Cenni alle Reti TCP/IP
Cos’e' l’Informazione?
Un doveroso
omaggio a Claude
Shannon
(1916 2001)
Il mondo e' “analogico” ma…
"La natura dell’informazione e' discreta“
quindi
E' sufficiente trasmettere un insieme finito
di dati per avere lo stesso contenuto
informativo
Qualche definizione…
Comunicazione:
trasferimento di informazioni secondo
convenzioni prestabilite
Telecomunicazione:
qualsiasi trasmissione e ricezione di
segnali che rappresentano segni, scrittura
immagini e suono, informazioni di qualsiasi
natura, attraverso cavi, radio o altri sistemi
ottici e elettromagnetici
Una rete di telecomunicazione che conosciamo
RETE
DI
TLC
Gli apparecchi telefonici sono terminali di
utente collegati a una rete che fornisce
servizi di telecomunicazione
La rete individua le risorse necessarie per
collegare i due utenti e stabilisce un circuito
COMMUTAZIONE
Commutazione:
il processo di interconnessione di unità
funzionali, canali di trasmissione o circuiti
di telecomunicazione per il tempo
necessario per il trasferimento di segnali
Agli albori della telefonia la segnalazione
avveniva via voce e la commutazione era
manuale
Commutazione
di circuito
nata con le reti telefoniche
di pacchetto
nata con le reti di calcolatori
Un circuito costituisce un collegamento fisico
tra i due terminali di utente
Commutazione di circuito:
la rete usa le risorse disponibili per allocare un
circuito a ogni richiesta di servizio
Il circuito e' di uso esclusivo dei due utenti
per tutta la durata della comunicazione.
Le risorse sono rilasciate solo al termine
della comunicazione, su indicazione degli
utenti
Struttura di nodo di rete a
commutazione di circuito
interfaccia
di
ingresso
interfaccia
di
uscita
Rete
di
connessione
Sistema
di
comando
Segnalazione Segnalazione
comando
Vantaggi:
ritardi di trasferimento costanti
trasparenza del circuito (formati,
velocità, protocolli)
Svantaggi:
risorse dedicate a una comunicazione
efficienza buona solo in caso di
sorgenti non intermittenti
nessuna conversione di formati,
velocità, protocolli
Commutazione di pacchetto:
non si allocano risorse per l’uso esclusivo
di due o più utenti.
Studiata espressamente per sorgenti
intermittenti.
Funzionamento analogo al sistema postale.
P.T.
P.T.
Commutazione di pacchetto:
Funzionamento analogo al sistema postale.
INDIRIZZO
L’informazione da trasferire e' organizzata
in unità dati che comprendono informazione
di utente e di controllo
PCI = protocol control information
(informazione di controllo)
SDU = service data unit (informazione di
utente)
PCI SDU
Le unità dati vengono consegnate alla rete
ogni nodo
memorizza il pacchetto
elabora il pacchetto e determina il
canale su cui inoltrarlo
mette il pacchetto in coda per la
trasmissione sul canale
funzionamento “store and forward”
Struttura di un nodo di rete a commutazione
di pacchetto
interfaccia
di
ingresso
Elaborazione
Memoria Code
di
uscita
interfaccia
di
uscita
Il servizio circuito virtuale in reti a pacchetto
non e' equivalente al servizio in reti a circuito
perche'
non si allocano staticamente risorse a
una comunicazione
Commutazione di pacchetto
vantaggi rispetto alla commutazione
di circuito
utilizzazione efficiente delle risorse
anche in presenza di traffico
intermittente
Commutazione di pacchetto
vantaggi rispetto alla commutazione
di circuito
possibilità di controllo di correttezza
lungo il percorso
Commutazione di pacchetto
svantaggi rispetto alla commutazione
di circuito
elaborazione di ogni pacchetto
in ogni nodo
Commutazione di pacchetto
svantaggi rispetto alla commutazione
di circuito
ritardo di trasferimento variabile
Voglio mandare un libro a un amico:
a) Lo spedisco con un unico pacco
se il postino lo perde ho perso tutta
l’informazione
b) Glielo mando una pagina per volta
se il postino perde una pagina posso ricostruire
l’informazione
Quali informazioni devono almeno esserci
sulle pagine?
•L’indirizzo del mio amico
Il mio indirizzo
Il titolo del libro, il numero di pagina, ecc..
•Per quanto tempo vale l’informazione
Cosa deve fare il mio amico con quella pagina
•Eventuali altre informazioni…
Tradotto in Inglese…
Destination Address
Source Address
Identification, flag, Offset
Time to Live
Protocol
Options, Lenght, Type of Service, etc…
Come e' fatto il pacchetto IP?
Le Richieste di Commenti…
Request for Comment (RFC): una miniera di
informazioni..
Information Sciences Institute University of Southern California
4676 Admiralty Way Marina del Rey California 90291
RFC 791 Settembre 1981:
INTERNET PROTOCOL DARPA INTERNET
PROGRAM PROTOCOL SPECIFICATION
interconnected systems of packet-switched
computer communication networks
Un altro doveroso omaggio:
Vinton Cerf
Robert Kahn
Le relazioni con gli altri protocolli
IP
ICMP IGMP OSPF RSVP
TCP UDP
BGP FTP HTTP SMTP Telnet SNMP
MIME UDP = User Datagram Protocol
RSVP=Resource Reservation P
BGP = Border Gataway P
SNMP=Simple Net. Manag. P
SMTP=Simple Mail Tranfer P
ICMP=Int. Control Message P
IGMP=Int. Group Manag. P
OSPF=Open Shortest Path First
ARP RARP
BOOTP
DHCP
In altre parole
L’Internet Protocol (IP) e' il binario su cui viaggiano i
treni (strato più basso)…
Il Transmission Control Protocol (TCP) sono le regole
che gestiscono il traffico (strato appena più alto)…
I vari protocolli sono gli allestimenti del rotabile su cui
viaggiano i servizi…
Come e` Strutturato l’indirizzo IPv4?
(Classi di indirizzo RFC950)
80 20 153 17 08162431
80.20.153.17
Rete Host
A:
Rete Host
Rete Host
B:
C: 08
0
16
0
24
Come viene determinata la Classe?
I bit iniziali del primo byte specificano la classe
A:
B:
C:
D:
E:
0netid host
1 0 netid host
netid host
1 1 0
1 1 1 0
1 1 1 1 0
multicast
riservato uso futuro
E` possibile definire sottoreti usando il
meccanismo della “maschera” – Le Classi sono
superate dal CIDR - RFC 4632
Indirizzi Speciali
A: 127, B: 16.128, C: 507904
H(A): 16777214, H(B): 65534, H(C)=254
Indirizzi riservati:
0.0.0.0 Se stesso
255.255.255.255 Broadcast sulla rete locale
127.0.0.0 Classe di Loopback
netid=0, host=<xxxx> host sulla rete locale
netid=<xxxx>,
host=<tutti 1> broadcast a tutti gli host
della rete <xxxx>
Host e Reti Disponibili
Host (A): 16777214
Host (B): 65534
Host (C): 254
Classe A: 127, 0.1.0.0 - 126.0.0.0
(127.0.0.0 e’ il loopback, l’indirizzo dell’host denota
un nodo virtuale interno all’host stesso.
in UNIX e’ sempre implementato 127.0.0.1)
Classe B: 16.128, 128.0.0.0 - 191.255.0.0
Classe C: 507904, 192.0.1.0 - 223.255.255.0 (192.0.0.0 riservato)
Classe D: 251658240, 224.0.0.0 - 239.255.255.255
Classe E: 134217728, 240.0.0.0 - 247.255.255.255
eliminando tutti 0 e tutti 1 che sono
riservati
Le Classi non Pubblicate
Classe A: 10.0.0.0 - 10.255.255.255
Classe B: 172.16.0.0 - 172.31.255.255
Classe C: 192.168.0.0 - 192.168.255.255
vengono utilizzate per costruire reti IP non visibili in
Internet.
tali reti non possono mai essere rese visibili all’esterno
Come si usano le Classi non Pubblicate
Proxy
(NAT)
INTERNET
192.168.0.2 192.168.0.3 192.168.0.4
192.168.0.1193.206.52.34
Il “proxy” indirizza sia gli host interni che quelli esterni in modo
univoco.
I nodi interni non possono essere visti dall’esterno.
Il “proxy” fa da tramite per le comunicazioni con l’esterno
Come uscire dai limiti imposti dalle classi
(subnetting)
R
H1 H2 H3 H4 H5
193.205.50.2193.206.52.1
193.206.52.2
193.206.52.3
193.206.52.4
193.206.52.5
193.206.52.6
Consideriamo una rete in Classe C: 193.206.52.0
Supponiamo di volere spezzare la rete in due
R
H1 H2
H3 H4 H5
193.205.50.2193.206.52.1
193.206.53.2
193.206.53.3
193.206.52.2
193.206.52.3
193.206.52.4
Usando la strutturazione basata sulle classi……..
193.206.53.1
Si sprecano 503
IP Number
Esempio di Subnet
INTERNET
R
193.205.50.2
Mask
255.255.255.128
Mask
255.255.255.128 Mask
255.255.255.128
Mask
255.255.255.128 Mask
255.255.255.128
sub-net:193.206.52.0
sub-net: 193.206.52.128
h: 193.206.52.2 h: 193.206.52.3
h: 193.206.52.1
h: 193.206.52.130 h: 193.206.52.131
h: 193.206.52.129
Net 11000000.11001010.00011100.00000001 = 192.206.52.0
Host 00000000.00000000.00000000.00000001 = 0.0.0.1
Mask
255.255.255.128
h: 193.206.52.132
Net 11000000.11001010.00011100.10000001 = 192.206.52.128
Host 00000000.00000000.00000000.00000001 = 0.0.0.1
Come si presenta un calcolatore di
Subnet
Come si indica la subnet mask?
Notazione binaria:
11111111.11111111.11111111.100000000
Notazione decimale: 255.255.255.128
Notazione esadecimale: FFFFFF80
Notazione “slash” (o “mascheratura a n-bit”) – dalla
notazione CIDR Classless InterDomain Routing
(1993)
net-address/25
TCP, UDP: Indirizzamento Esteso
Internet
80.20.153.17:80 151.37.123.55:3184
80
119
21 3184
6996
3514
Indirizzo: <IP Address, Port Address>
Un Port Address e` composto di due byte: 65536 porte possibili su ogni host
Centro Commerciale di via Giovanola
11…
All’interno … troviamo …
1. La sartoria
2. La merceria
3. La profumeria
4. La macelleria
5. Il fruttivendolo
6. ….
Per ogni Cliente c’e' il servizio giusto…
L’architettura Client – Server…
e' una forma di
sistema distribuito,
in cui il software e'
suddiviso fra
un’applicazione
server ed
un’applicazione
client: un client
manda una
richiesta, tramite un
protocollo ed il
server risponde.
Alcune porte…
la Pila ISO/OSI
Application
Presentation
Session
Transport
Network
Data Link
Physical
IP
Physical
TCP/UDP
Application
Application
Sockets | TLI
Name Service
Mail WEB ......
Network Access
Application
Il livello fisico
Il livello fisico (physical) e' il livello di interfaccia
con il canale e descrive tutti gli aspetti di
carattere trasmissivo. Definisce, ad esempio,
gli standard di modulazione, i codici di linea, i
livelli di tensione, la temporizzazione dei bit, il
recupero del sincronismo di bit, la meccanica
dei connettori per il collegamento con la linea
fisica, e così via. L'unità di informazione
elementare scambiata a livello fisico e' il bit.
Il livello di collegamento
Il livello collegamento (data link) e' diviso in due
sottolivelli: il sottolivello 2.1 detto MAC (Medium
Acces Control) e il sottolivello 2.2 detto LLC (Logical
Link Control).
Il sottolivello MAC definisce gli standard per la
condivisione di un canale comune, mentre il
sottolivello LLC cerca di garantire un trasferimento tra
sistemi direttamente collegati da un canale di
comunicazione di sequenze di bit esenti" da errore e
gestisce il controllo di flusso e la segmentazione delle
sequenze di bit. L'unità elementare e' la stringa di bit,
detta anche trama.
Il livello di Rete
Il livello rete (network) gestisce la rete come insieme di
canali di comunicazione e di nodi. Le problematiche
fondamentali del livello rete sono l'instradamento, la
tariffazione e il controllo di congestione. L'unità di
informazione elementare a questo livello e' il
pacchetto.
Gli altri livelli…
Il livello trasporto (transport) e' il primo livello che si occupa della
comunicazione diretta tra due utenti (end-to-end: dal sistema sorgente al
sistema destinazione) e la sua unità di informazione elementare e il messaggio.
Tra i suoi compiti principali si ricordano la sequenzializzazione dei messaggi, il
controllo di errore e di flusso tra utente e utente e la frammentazione dei
messaggi in pacchetti all'utente sorgente ed il riassemblaggio dei messaggi
all'utente destinatario.
Il livello sessione (session) gestisce il colloquio tra due utenti. Le sue funzioni
principali sono la strutturazione e la sincronizzazione del dialogo.
Il livello presentazione (presentation) si occupa del formato di
rappresentazione dei dati. Tra le funzioni principali si ricordano la crittografia e la
compressione dell'informazione trasmessa.
Il livello applicazione (application) implementa servizi di informatica
distribuita. Si interfaccia direttamente con l'utente; tra i suoi servizi si ricordano il
trasferimento di le, l'emulazione di terminale, la posta elettronica, e l'accesso a
banche dati.
Gli apparati di rete
Hub lavora a livello 1
Bridge (o switch) lavora a livello 2
Router lavora a livello 3
Hub
Gli hub, o ripetitori, sono i dispositivi che collegano fra di loro gli
utenti, il ‘punto di aggregazione’ di tutti i cavi collegati ai PC.
Ogni pacchetto di dati proveniente da un computer viene ricevuto
dall’hub su una porta e trasmesso a tutte le altre. Tutti gli utenti
collegati a un hub o a una serie di hub connessi in cascatasi
trovano nello stesso “segmento” di rete e condividono la stessa
larghezza di banda. Ad esempio, nel caso della comune rete
Ethernet, la banda di 10 Mbps viene condivisa in modo tale per
cui se un utente ne sta utilizzando il 10%, agli altri utenti
rimangono 9 Mbps. È facile immaginare come questa tipologia
di connessione con banda condivisaesaurisca rapidamente la
capacità della rete di far viaggiare rapidamente il traffico delle
informazioni.
Ancora sugli Hub…
Supponiamo che un hotel abbia un’unica linea
telefonica interna per tutti gli ospiti. Se un ospite ne
chiama un altro, i telefoni nelle camere di tutti gli altri
ospiti si mettono a suonare. Per capire a chi e'
indirizzata la chiamata, ogni ospite dovrà rispondere.
Inoltre, per tutta la durata della chiamata la linea
telefonica non potrà essere utilizzata da altri. Con
pochi ospiti questo sistema potrebbe essere
accettabile. Tuttavia, nelle ore di punta, quando
ognuno rientra nella propria camera, diventa difficile
comunicare. La linea telefonica e' sempre occupata.
E i telefoni squillano continuamente...
Bridge o Switch (nome commerciale)
Gli switch svolgono la stessa funzione degli hub, ma sono più
potenti e intelligenti. Innanzitutto offrono una larghezza di banda
maggiore agli utenti, perche' la banda non e' condivisa, ma
dedicata: se si tratta di 10 Mbps, ogni utente ha i propri 10
Mbps, da non dividere con nessuno.
Inoltre uno switch invia i pacchetti di dati solo alla porta specifica
del destinatario (questo avviene perche' ‘legge’ le informazioni
con l’indirizzo di ogni pacchetto. Per isolare la trasmissione dalle
altre porte, lo switch stabilisce una connessione temporanea tra
la sorgente e la destinazione, chiudendola al termine della
conversazione.
Rispetto all’esempio precedente, lo switch e' come un centralino
telefonico intelligente e multi-linea, dove e' possibile chiamare
solo la persona desiderata (senza far squillare tutti gli altri
telefoni) e dove non si verificano ingorghiin caso di eccessivo
traffico: la linea e' sempre libera.
I Router
Anche i router sono smistatori di trafficoche ricevono dati e li
inviano da qualche altra parte. Nelle reti si occupano
solitamente del traffico verso l’esterno della rete locale, ad
esempio per un collegamento a Internet. I router sono
particolarmente intelligenti: leggono un “indirizzo” più completo
per determinare il punto successivo cui inviare il pacchettodei
dati.
Basandosi su una mappa di rete denominata “tabella di routing”, i
router possono fare in modo che i pacchetti raggiungano le loro
destinazioni attraverso i percorsi più efficaci. Se cade la
connessione tra due router, per non bloccare il traffico, il router
sorgente può definire un percorso alternativo.
I router creano anche i collegamenti tra reti che utilizzano protocolli
diversi. I router possono anche collegare reti situate nello stesso
luogo o in un gruppo di edifici ma sono usati soprattutto per il
collegamento WAN tra reti fisicamente distanti.
Devo “posare” una rete LAN:
un rapido cenno a connettori e
specifiche…
Cavo “dritto”
Cavo “crossed”
Connettore di loopback (test)
Le normative di riferimento
EN 50173 : Information technology Generic
cabling systems
EN 50346 :Testing of Installed Cabling
ISO/IEC 11801 : IT- Cabling for customer
premises
IEC 61935-1 : Testing of copper cabling
LA CERTIFICAZIONE DEI LINK RETE UTP CAT 5
1OOMHZ IN CLASSE D 7/98 - ISO IEC 11801 EN 50173
La certificazione dei Link consiste, nell'effettuare,
attraverso strumentazione di riferimento, i test
contemplati nelle Normative, ISO/IEC11801 per
confermare il mantenimento dei parametri
qualitativi dei singoli componenti cablati
verificando le prestazioni fino ad una frequenza
di 100MHZ. L'esito positivo di certificazione, di
ogni singolo punto presa, conferma il trasporto di
protocolli di rete con encodìng fino a 100Mb/sec.
quali, Ethernet - Fast Ethernet - Token Ring -
ATM - Gigabit o altri protocolli PMD
I cavi utilizzati sono UTP (Unshielded Twisted
Pair) di Categoria 5 con impedenza
caratteristica di 100 .
La classe di applicazione e' la Classe D che
include applicazioni con velocità di
trasmissione di dati molto elevate.
Mappatura (Wiremap)
Controllo dell' esatta intestazione degli otto fili sul
connettore dati RJ45 e del rispetto delle colorazioni
secondo lo standard 568A o 568B. La prova di
mappatura consente un immediato riscontro di
eventuali problemi di continuità, cortocircuiti,
sbinature o coppie splittate.
Lunghezza della tratta posata
(Lenght)
Verifica di lunghezza massima della tratta.
Questa prova consente di identificare il
mantenimento delle lunghezze entro i limiti di
trasmissione specificati dallo standard di
riferimento ISO/IEC11801-95).
I valori devono essere inferiori a 90 m per i link
permanenti, a 100 m per l’intero canale
trasmissivo con bretelle di interconnessione
“dritte” e a 99 m per l’intero canale
trasmissivo laddove sia necessario il ricorso a
bretelle “incrociate”
Attenuazione di segnale (Insertion Loss)
Verifica l'attenuazione di trasmissione sull'intera larghezza di banda
(fino a 100MHz) e la specifica attenuazione del media Fisico
(Attenuazione/lunghezza), determinando la corretta
propagazione del segnale di trasporto rispetto ai protocolli.
I parametri limite per la Classe D sono i seguenti:
Attenuazione relativa al cavo: 21.7 dB@100MHz
Attenuazione relativa ai connettori: 0.4 dB@100MHz
Attenuazione relativa al canale trasmissivo: 24.0 dB@100MHz
Attenuazione relativa al link permanente: 20.6 dB@100MHz
Diafonia fra le coppie (NEXT Loss)
Misura l'interferenza fra le diverse coppie in
fase di trasmissione. Questa prova viene
effettuata simultaneamente da ambo la parti
del Link in misura verificando Half Duplex,
Full Duplex e trasporto di protocolli
multicoppia.
Power Sum NEXT
Somma delle diafonie in fase di trasmissione. Il Power Sum NEXT determina il
valore globale di diafonia trasmettendo su tre coppie e misurando l'induzione di
segnale sulla coppia rimanente.
I parametri limite per la Classe D sono i seguenti:
Relativa al Cavo:
Da coppia a coppia 32.3 dB@100MHz
Power sum: 29.3 dB@100MHz
Relativa al connettore:
Da coppia a coppia 40.1 dB@100MHz
Power sum: 37.1 dB@100MHz
Relativa al canale:
Da coppia a coppia 27.1 dB@100MHz
Power sum: 24.1 dB@100MHz
Relativa al link permanente:
Da coppia a coppia 29.3 dB@100MHz
Power sum: 26.3 dB@100MHz
Rapporto segnale rumore, ACR
Rapporto fra la Diafonia (NEXT) e Attenuazione su tutto
lo spettro delle frequenze e per ogni singola coppia.
Questa prova determina la Banda Passante dei Link
cioe' la concreta possibilità di trasporto dei protocolli
in uso ed oltremodo e' un parametro qualitativo del
Link stesso.
Il parametro limite per la Classe D e' di 3.1 dB@100MHz
FEXT (Far End Crosstalk) - ELFEXT
(Equal Level Far End Crosstalk)
Il Far End Crosstalk e' una misura dell’accoppiamento del segnale fra una coppia di fili ad un’altra adiacente.
Differentemente dal NEXT, il segnale di diafonia e' misurato al capo remoto del link. Per questo motivo la diafonia
viene chiamata “Far End Crosstalk”.Il FEXT viene misurato applicando un segnale di prova ad una coppia e
misurando la risposta su un’altra coppia dall’altra parte del link. Il segnale di diafonia dev’essere il più piccolo
possibile e, quindi, la perdita deve essere la più alta possibile. LELFEXT e'la misura del FEXT equalizzata
dall'attenuazione della tratta. ed e'di fondamentale importanza per protocolli multicoppia; determina la capacità di
interpretazione di segnali molto deboli da parte delle schede di rete.
I parametri limite per la Classe D sono i seguenti:
Relativa al Cavo:
Da coppia a coppia 23.8 dB@100MHz
Power sum: 20.8 dB@100MHz
Relativa al connettore (FEXT):
Da coppia a coppia 35.1 dB@100MHz
Power sum: 32.1 dB@100MHz
Relativa al canale:
Da coppia a coppia 17.0 dB@100MHz
Power sum: 14.4 dB@100MHz
Relativa al link permanente:
Da coppia a coppia 19.6 dB@100MHz
Power sum: 17.0 dB@100MHz
Perdita per riflessione (Return Loss)
Il Return Loss (RL) e' una misura di tutte le
riflessioni causate da un disadattamento di
impedenza in tutti I punti del link e viene espresso
in decibel (dB). Il Return Loss equivale alla
misura dell'impedenza ma contempla i valori su
tutto lo spettro di frequenze da 4 a 100Mhz.
I valori limite minimi per frequenze da fino a 20
MHz sono di 17 dB, per frequenze dai 20 ai 100
MHz sono calcolati come per link
permanenti e per il canale
20
717 f
LogLR
20
1017 f
LogLR
Resistenza del cavo (DC Loop
Resistance)
Misura la resistenza dei singoli doppini e
controlla che vi sia l'esatta continuità elettrica.
È misurata in Corrente Continua:
I parametri limite per la Classe D:
Relativa al Cavo (100 m):30
Relativa al connettore: 0.3
Relativa al canale: 40
Relativa al link permanente (90 m):34
Impedenza caratteristica
(Characteristic Impedance)
Èl’impedenza su cui bisogna chiudere la linea
perche' si comporti come se fosse di
lunghezza infinita, in altri termini, una linea
chiusa sulla propria impedenza caratteristica
presenta un’impedenza uguale all’impedenza
caratteristica in qualsiasi punto.
Le norme fissano, per i cavi di Cat. 5, un
impedenza compresa fra 75 e 150 per
frequenze sino a 100 KHz e di 100 ±15 per
frequenze superiori ad 1 MHz.
Ritardo di propagazione (Propagation
Delay)
Misura il tempo di propagazione dei segnali su
ogni singola coppia di trasmissione.
I parametri limite per la Classe D, a100 MHz,
sono i seguenti:
Relativa al Cavo: 538 ns
Relativa al connettore: 2.5 ns
Relativa al canale: 548
ns
Relativa al link permanente: 491 ns
Ritardo Trasversale (Delay Skew)
Rapporto di propagazione tra la coppia di trasmissione
più veloce e quella più lenta. Il Delay Skew e'
chiaramente, un fattore di merito del cavo, minore e' il
valore riscontrato migliore e' il cavo steso.
I parametri limite per la Classe D, a frequenze superiori
ad 1 MHz, sono i seguenti:
Relativa al Cavo: 45 ns
Relativa al connettore: 1.25 ns
Relativa al canale: 50 ns
Relativa al link permanente: 43
ns
Un protocollo comodo: l’ICMP
(Internet Message Control Protocol)
Un programma comodo: il “ping
Quando un host riceve un messaggio di tipo Echo Request, risponde
con un messaggio Echo Reply. È inserito in quasi tutti i sistemi
operativi.
ping 80.20.153.222
PING 80.20.153.222 (80.20.153.222): 56 data bytes
64 bytes from 80.20.153.222: icmp_seq=0 ttl=255 time=2 ms
64 bytes from 80.20.153.222: icmp_seq=1 ttl=255 time=2 ms
64 bytes from 80.20.153.222: icmp_seq=2 ttl=255 time=2 ms
64 bytes from 80.20.153.222: icmp_seq=3 ttl=255 time=2 ms
----80.20.153.222 PING Statistics----
4 packets transmitted, 4 packets received, 0% packet loss
round-trip (ms) min/avg/max = 2/2/2 ms
In MSDos…
-t Esegue Ping sull'host specificato finche' non viene interrotto
(per vedere le statistiche e continuare, premere Control-Enter;
per interrompere, premere Control-C)
-a Risolve gli indirizzi in nomi host
-n numero Invia numero di richieste di eco
-l lunghezza Invia dimensione buffer
-f Imposta il flag Non frammentare nel pacchetto
-i TTL Vita pacchetto
-v TOS Tipo di servizio
-r count Registra route per il conteggio dei punti di passaggio
-s count Marca orario per il conteggio dei punti di passaggio
-j elenco-host Instradamento libero lungo l'elenco host
-k elenco-host Instradamento ristretto lungo l'elenco host
-w timeout Timeout in millisecondi per ogni risposta
Un altro programma comodo: il traceroute
È costruito su ICMP e IP che tenta di scoprire tutti i router
intermedi di un percorso pacchetti da stazione sorgente a
stazione destinazione.
Consiste nell' invio di un pacchetto IP contenente un pacchetto
diretto ad una porta non usata (tipicamente la 8), con valore
iniziale del campo TTL (Tempo di Vita) settato a 1, ed
incrementato progressivamente di uno.
Ogni router abbassa il TTL di 1
I router intermedi via via scarteranno il pacchetto in quanto
scade il suo TTL ed invieranno un messaggio ICMP TTL
Exceeded alla stazione trasmittente che registrerà le statistiche.
In MSDos
tracert [-d] [-h maximum_hops] [-j host-list] [-w timeout] target_name
-d non risolve gli indirizzi in nomi host
-h maximum_hops Massimo numero di salti per cercare l’host di
destinazione
-j host-list Specifica la lista delle sorgenti perse
-w timeout Specifica il massimo tempo di attesa dei pacchetti di
ritorno
Che strada faccio per raggiungere il garr?
Tracing route to www.garr.it [193.206.158.2]
over a maximum of 30 hops:
1 <10 ms 16 ms <10 ms r-Core01-Com-e0.fauser.it [80.20.153.2]
2 <10 ms <10 ms 15 ms r-Bgw02-Interbusiness.fauser.it [80.20.153.1]
3 31 ms 31 ms 63 ms host49-130.pool8018.interbusiness.it [80.18.130.49]
4 78 ms 79 ms 46 ms r-to89-iv8.opb.interbusiness.it [151.99.115.101]
5 31 ms 47 ms 31 ms r-to70-to89.opb.interbusiness.it [151.99.98.17]
6 47 ms 31 ms 31 ms r-mi256-to70.opb.interbusiness.it [151.99.101.101]
7 63 ms 62 ms 32 ms r-rm215-mi256.opb.interbusiness.it [151.99.98.101]
8 47 ms 62 ms 47 ms r-rm197-vl3.opb.interbusiness.it [151.99.29.151]
9 47 ms 31 ms 47 ms host22-8.pool8020.interbusiness.it [80.20.8.22]
10 47 ms 63 ms 31 ms garr-nap.namex.it [193.201.28.15]
11 31 ms 63 ms 62 ms rt-rm1-rt-rm.rm.garr.net [193.206.134.229]
12 94 ms 46 ms 47 ms rc-rt-2.rm.garr.net [193.206.134.166]
13 63 ms 78 ms 47 ms dirgarrb1-rc.rm.garr.net [193.206.131.166]
14 63 ms 78 ms 47 ms lx1.dir.garr.it [193.206.158.2]
Trace complete.